POZZUOLI – Circa venti agenti hanno lasciato il comando della Municipale di Pozzuoli dopo aver vinto il concorso tre anni fa. A questi, si aggiunge un ufficiale che nei mesi scorsi ha salutato per andare altrove dopo aver vinto un concorso amministrativo. Una “fuga” che non sta passando inosservata ai “piani alti”, dovuta a molteplici motivi. Ufficiali e ufficiose. Partiamo dai primi. I motivi ufficiali: distanza dal luogo di lavoro, come nel caso di alcuni agenti provenienti da Pietrelcina, Contursi Terme, Salerno e dal casertano; impatto traumatico con la vita da agente di Polizia Municipale, caratterizzata da turni pesanti e impegni anche durante i giorni festivi: insomma, una vita vicina a quella militare che diversi giovani vigili non sono riusciti a sostenere.
LA “FUGA” – Dunque c’è chi ha lasciato la divisa e chi, invece, ha tentato nuovi concorsi per avvicinarsi a casa o per trovare un impiego nel settore amministrativo, come nel caso di una ufficiale che ad agosto ha salutato il comando di via Luciano. In totale, su 62 assunti, una ventina di agenti è andata via. Ai motivi ufficiali, però, come sempre si accompagnano quelli ufficiosi finiti da tempo all’attenzione dei sindacati. Tra questi ci sarebbero i rapporti con la comandante Silvia Mignone, che tra l’altro a dicembre vedrà scadere il proprio contratto con il comune di Pozzuoli. La Mignone, infatti, nel giugno scorso aveva ricevuto la nomina dal sindaco Gigi Manzoni che con apposito decreto le aveva conferito l’incarico di dirigente per la durata di 18 mesi. Da oltre un anno, però, i rapporti tra le parti si sarebbero incrinati e chi ha potuto ha lasciato il Comando di Pozzuoli, prendendo altre strade.