POZZUOLI – Nel mese di dicembre ha avuto luogo l’operazione nazionale “e-Fishing”, condotta dagli uomini e dalle donne della Guardia costiera contro la pesca illegale e per tutelare il prodotto ittico made in Italy. Sotto il coordinamento del 4° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Napoli, sono state condotte numerose ispezioni lungo tutto il territorio del Circondario Marittimo di Pozzuoli, comprese le articolazioni periferiche costituite dagli Uffici Locali marittimi di Baia, Castelvolturno, Mondragone e dalla Delegazione di Spiaggia di Monte di Procida.

I SEQUESTRI – Le ispezioni hanno coinvolto ogni aspetto della filiera ittica, con il coinvolgimento di tutto il personale dei Comandi territoriali e delle dipendenti Unità Navali. Al termine del mese di dicembre risultano essere state condotte 25 ispezioni, che hanno portato all’elevazione di 10 sanzioni amministrative per 8.832 euro totali, e una comunicazione di notizia di reato, con il sequestro di 888 kg di prodotto ittico di vario genere, 2 attrezzi da pesca sequestrati e la chiusura di un esercizio commerciale abusivo sul territorio di Giugliano in Campania.

LE SANZIONI – Tra le operazioni maggiormente importanti, vi sono da citare l’attività condotta in collaborazione con la locale Compagnia della Guardia di Finanza di Pozzuoli presso il predetto punto vendita abusivo, l’attività di controllo svolta nei pressi della foce del fiume Volturno, che ha portato al sequestro di circa 6 quintali di molluschi bivalvi privi di tracciabilità, nonché un’operazione svolta congiuntamente a mare con la dipendente M/V CP 711 e la M/V V2005 del Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, a seguito della quale sono state elevate 5 sanzioni per complessivi 3.000 euro, tra cui una sanzione amministrativa elevata ad un peschereccio professionale per pesca in area vietata.

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