POZZUOLI – È iniziato a Pozzuoli, presso l’Hotel Gli Dei, la tre giorni del congresso elettivo dell’Associazione Nazionale Commercialisti per il rinnovo delle cariche per il quadriennio 2024-2028, in programma dal 26 al 28 settembre 2024. A questo appuntamento importante per la vita dell’associazione prenderanno parte delegati provenienti da tutta Italia, che si trovano a confrontarsi sul programma futuro che guiderà l’azione di ANC per i prossimi quattro anni.
IL CONFRONTO – «Sicuramente – spiega il Presidente ANC Marco Cuchel – il congresso rappresenta il momento non solo per confrontarsi e insieme delineare la strada che ANC percorrerà nel corso del prossimo mandato, ma costituisce anche l’occasione, non certo meno importante, per fare il punto sul lavoro svolto in questi ultimi anni, sulle esperienze vissute, sui traguardi raggiunti e sulle sfide che l’associazione si troverà ad affrontare, sempre con grande tenacia, determinazione e soprattutto coesione». Nell’ambito del congresso è organizzato un convegno dal titolo “Una vera riforma fiscale e l’AI per il rilancio della professione: sogno o realtà?” i cui lavori si svolgeranno la mattina del giorno 27 settembre.
GLI INCONTRI – Due le tavole rotonde del programma del convegno, dedicate rispettivamente al ruolo dell’intelligenza artificiale negli studi professionali e alla riforma del fisco, che vedono la partecipazione di autorevoli rappresentanti del mondo della politica, delle professioni e delle istituzioni. «Come sempre – spiega il Presidente Cuchel – abbiamo voluto mettere al centro del confronto temi di forte attualità la cui portata è tale da incidere sensibilmente sul lavoro dei professionisti economici e sulla vita dei cittadini contribuenti». Il Presidente si sofferma infine sulla location che ANC ha voluto per il suo evento: «è stata una scelta ben precisa quella di svolgere l’appuntamento congressuale nazionale a Pozzuoli, conosciamo le difficoltà del territorio in questo momento e abbiamo cercato di dare un segnale tangibile del nostro sostegno, ci auguriamo così di poter in qualche modo contribuire anche noi alla visibilità e all’economia di questa realtà».