BACOLI – Il Consiglio regionale della Campania, nella seduta del 28 novembre scorso, ha approvato a maggioranza (con 26 voti favorevoli, 1 voto contrario, quello della consigliera Maria Muscarà, e 3 astenuti: i consiglieri del Movimento Cinque stelle) il disegno di legge di urbanistica regionale che prevede l’assoluta inedificabilità nell’area dei Campi Flegrei interessata dal rischio bradisismico.
LE ZONE INTERESSATE – Il divieto di edificazione ex novo riguarda i comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli (quartiere di Bagnoli e parte della municipalità di Soccavo/Pianura e di Posillipo). La legge regionale è stata approvata dopo l’indirizzo governativo presentato dal Ministro della Protezione civile Nello Musumeci al Regione per impedire la possibilità di nuove costruzioni in zona bradisismica.
PARADOSSO PUC A BACOLI – Con questo disegno di legge si mette a serio rischio l’eseguibilità del nuovo Piano Urbanistico Comunale che prevede proprio la realizzazione di nuove abitazioni. La norma, che fa salva “la possibilità di effettuare interventi finalizzati alla messa in sicurezza degli edifici esistenti, e le ristrutturazioni edilizie, anche mediante demolizione e ricostruzione nell’area dove sussistono”. Invece è stato bocciato l’emendamento in cui si stabiliva che in caso di demolizione e ricostruzione, la nuova unità abitativa fosse innalzata fuori dal perimetro della zona rossa e gialla. Proprio ciò che prevede il Puc approvato dall’Amministrazione Della Ragione il mese di aprile scorso.