“Sono giustamente preoccupato. Ma la preoccupazione è uno strumento per farmi lavorare meglio”, spiega Gaetano Manfredi sul tema dei Campi Flegrei in una intervista a La Repubblica.
La scossa di magnitudo 4,4 registrata all’1:25 conferma che è stata la più avvertita in quanto “l’epicentro era più vicino a Napoli, una scossa importante, con una accelerazione significativa. Le persone si sono spaventate, giustamente. Il presidente Mattarella si è informato sulla situazione della città, ha manifestato la sua vicinanza e l’impegno del Paese per essere vicini allo sforzo dei Comuni dell’area flegrea”.
Cosa prevede il piano di emergenza
In caso di peggioramento della crisi bradisismica Manfredi spiega che “esiste un piano di emergenza che prevede in condizioni estreme l’allontanamento delle persone. Al momento non ci sono queste condizioni. Sono decisioni che deve prendere il Comitato operativo in prefettura con la protezione civile nazionale. Io avverto fortemente la responsabilità di essere sindaco di questa città. Ma l’esperienza mi aiuta a prendere le decisioni migliori per la sicurezza dei cittadini”.
Sulle possibili conseguenze di un sisma superiore alla magnitudo 5 Manfredi ha poi affermato: “Mi sembra un rischio remoto in base ai dati registrati. Abbiamo la fortuna di avere una zona fortemente controllata, con la densità di strumenti più alta in Italia. Danni strutturali non ci sono stati, solo distacchi di tramezzature e qualche controsoffitto. La parte strutturale non risente di questa somma di azioni, non viene sollecitata sufficientemente. Ovvio che bisogna intervenire su parti come i cornicioni perché più eventi ripetuti possono creare problemi. Ci sono edifici malmessi, senza manutenzione che sono potenzialmente più a rischio. C’è una procedura per cui i privati possono chiedere sopralluoghi gratuiti dei tecnici per valutare la vulnerabilità”.
Come richiedere un sopralluogo gratuito
La Legge di bilancio 2025 ha stanziato specifiche risorse per avviare la riduzione della vulnerabilità sismica degli edifici privati residenziali della zona di intervento.
“I cittadini possono richiedere un sopralluogo di approfondimento conoscitivo che consentirà una classificazione dell’edificio in fasce di vulnerabilita sismica basata su procedure semplificate. Solo successivamente i cittadini potranno presentare la domanda di contributo finalizzato alla riduzione della vulnerabilità sismica. Il sopralluogo è gratuito e avverrà solo su richiesta. Esso sarà condotto da una squadra di tecnici, muniti di elementi identificativi, che esamineranno l’intero edificio. Il sopralluogo non è finalizzato alla verifica della conformità edilizia e consisterà in una ispezione visiva sia dall’esterno che dall’interno dell’edificio. I tecnici dovranno, quindi, entrare nelle singole unità immobiliari. Per richiedere il sopralluogo su un edificio è possibile presentare un’istanza al Comune dal 5 al 31 agosto 2025 autonomamente attraverso la piattaforma informatica accessibile tramite SPID o CIE al link 𝗶𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗲.𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲𝗰𝗶𝘃𝗶𝗹𝗲.𝗴𝗼𝘃.𝗶𝘁 o con il supporto degli Uffici Comunali”, fa sapere in una nota il Comune di Pozzuoli.
Gli indirizzi:
CAF UCI, via Celle 5 (Ambito Annunziata – Artiaco)
CGIL, via Mazzini 35 (Ambito Pozzuoli centro)
CAF CAS FLEGREO P.S., via Gino Severini 11 (Ambito Monterusciello), via Cicerone 65-67 (Ambito Toiano-Arcofelice), via De Curtis (presso c.o. Sunia – Ambito Monterusciello)
CAF TFDC, via Domitiana 90
CAF WELCOME, via Roma 38 (Ambito Pozzuoli centro)