POZZUOLI – In vigore il decreto legge Campi Flegrei. Approvato il 24 giugno scorso dal Consiglio dei Ministri, è stato pubblicato questa mattina sulla Gazzetta Ufficiale. Previsti fondi per la ricostruzione pubblica e privata e un contributo di autonoma sistemazione (CAS) per le famiglie sfollate. Il decreto legge numero 91, in materia di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei e per interventi di Protezione civile e di coesione, stanzia risorse anche per garantire la funzionalità dei trasporti pubblici e degli altri servizi essenziali.

IL CONTRIBUTO PER LE FAMIGLIE – Le risorse stanziate per il CAS Campi Flegrei sono pari a 1,8 milioni di euro per l’anno 2024 e a 3,6 milioni di euro per il 2025. Il termine ultimo per l’erogazione dei contributi è il 31 dicembre 2025. I destinatari di questa misura sono coloro che hanno dovuto lasciare l’abitazione principale perché definita inagibile dopo il terremoto del 20 maggio scorso. Il contributo, che va dai 400 ai 900 euro al mese, può essere integrato – se in famiglia c’è un over 65 o una persona affetta da disabilità con una percentuale di invalidità non inferiore al 67 per cento – con un importo extra di 200 euro mensili per ciascun soggetto indicato, anche oltre il limite massimo di 900 euro mensili previsti per il nucleo familiare. In particolare, il contributo è pari a: 400 euro per i nuclei monofamiliari; 500 euro per i nuclei composti da due persone; 700 euro per quelli composti da tre persone; 800 euro per le famiglie composte da 4 membri; 900 per i nuclei familiari composti da cinque o più unità.

LA FIGURA DEL COMMISSARIO – A predisporre uno o più programmi di interventi urgenti di riqualificazione sismica degli edifici pubblici sarà un commissario straordinario, di intesa con i sindaci di Pozzuoli, Napoli e Bacoli, il dipartimento della Protezione civile e il dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri. “Al fine di assicurare la continuità dell’attività scolastica – si legge nel decreto legge –  il Commissario straordinario provvede all’esecuzione di interventi urgenti di ripristino e riqualificazione sismica degli edifici scolastici siti nella zona di intervento danneggiati e sgomberati per inagibilità  in esecuzione di provvedimenti adottati dalle competenti autorità  in conseguenza dell’evento sismico del 20 maggio 2024, nel limite di euro 15.000.000 per l’anno 2024″. Intanto la Regione Campania potrà disporre il noleggio di moduli prefabbricati ad uso scolastico in eventi emergenziali per conto del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri. Secondo quanto previsto dalla normativa, al fine di garantire l’incolumità e la sicurezza pubblica nella zona di intervento, sarà vietato il rilascio di titoli edilizi abilitanti la realizzazione di interventi di nuova costruzione con destinazione d’uso residenziale.



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