BACOLI – Con l’avviso apparso sul sito istituzionale del Comune di Bacoli, l’Amministrazione ha ordinato la rimozione delle strutture amovibili entro e non oltre il 31 ottobre per non incorrere in sanzioni amministrative.

L’AVVISO – “Si ricorda a tutti coloro che esercitano l’attività di somministrazione stagionale di alimenti e bevande che, con l’imminente chiusura della stagione turistica estiva, le opere stagionali amovibili dovranno essere necessariamente rimosse entro e non oltre il 31 ottobre 2024, al fine di non incorrere nelle sanzioni previste dall’art. 44 del TUE. Si precisa inoltre che dal 01 Novembre 2024, le attività di somministrazione stagionale di alimenti e bevande si intenderanno commercialmente terminate. Dato atto di quanto sopra riportato, si invitano tutti gli interessati a svolgere tutti gli adempimenti necessari al fine di rispettare i termini previsti sia sotto il profilo tecnico-urbanistico che quello commerciale”.

IL CONSIGLIO DI STATO – Per molti sembra essere l’ennesimo “attacco” alle strutture balneari dopo che le stesse hanno fatto ricorso al Tar contro il Puc. Dopo la chiusura del Nabilah, ai balneari viene intimato di smontare le opere amovibili, nonostante la bella stagione sembra continuare ancora. Ed a favore di questa tesi c’è anche una sentenza del Consiglio di Stato, la numero 11715/2022, la quale accerta che “la qualificazione delle opere in questione come “amovibili” utilizzata dalle Amministrazioni per dimostrare la natura esclusivamente temporanea e quindi stagionale dei manufatti in questione, non consente, in realtà di attribuire automaticamente agli interventi costruttivi de quibus il carattere di opere destinate a permanere sui luoghi di causa solo nella stagione estiva”.



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