ROMA – «Capiamo gli impegni del Capo della Protezione Civile, ma non si può trattare un tema così importante qui in Commissione Ambiente con tempi così esigui. Per questo motivo ho chiesto alla Presidente della Commissione di calendarizzare già nella prima decade di gennaio un nuovo incontro per poter affrontare in maniera seria la questione dei Campi Flegrei. Nel poco tempo a disposizione abbiamo però approfittato per chiedere, senza avere risposta, che fine avessero fatto i fondi per la riparazione degli edifici privati inagibili. Del Decreto del Ministro Musumeci che doveva essere pronto entro il 1 settembre non c’è traccia. C’è anche una mia interrogazione del 28 ottobre scorso che è rimasta ‘lettera morta’. Ci sono 1.500 cittadini che aspettano ancora di sapere quando potranno ritornare nelle loro case. Un ritardo inaccettabile! Se avessimo avuto tempo, avremmo voluto sapere a che punto fossero le altre misure previste nei due ‘Decreti Campi Flegrei’. In particolare, le analisi di vulnerabilità degli edifici pubblici e privati e gli interventi sulle infrastrutture non possono più attendere, perché sono fondamentali per la sicurezza della popolazione. Avremmo voluto chiedere di smentire le voci di un trasloco dell’aeronautica militare di Pozzuoli, che rappresenterebbe un fatto drammatico per l’area flegrea, così come tante altre cose. Continueremo ad incalzare maggioranza, Ministro e Governo per avere tutte le risposte che i cittadini meritano di avere». Così in una nota il deputato flegreo del M5S Antonio Caso.