BACOLI – Rimane desolante l’aspetto delle stazioni della Cumana di Torregaveta e Fusaro. Chi vi arriva vaga dubbioso nei locali interni, vuoti, in cerca di qualcuno a cui chiedere informazioni su orari, collegamenti o per semplice assistenza. La biglietteria quasi sempre chiusa. La macchinetta automatica anch’essa quasi sempre guasta.

IL DESERTO – Prima di ora, qualche operatore addetto si trovava soltanto la mattina dalle ore 6 alle 13. Nei periodi di chiusura, specifica l’avviso, i biglietti possono essere acquistati alle apparecchiature self-service ( che molte volte non funzionano) e negli esercizi autorizzati da Eav Bus, anch’essi con orari limitati.

I DISAGI – Ma la cosa spesso provoca alcuni disagi ai passeggeri che devono usare le due biglietterie automatiche presenti nelle stazioni di Torregaveta e Fusaro: nei giorni scorsi infatti si è formata una fila di 20 persone a uno degli apparecchi perché l’altro accettava solo carte o bancomat, mentre molti preferiscono o possono pagare soltanto in contanti. Situazione che si aggrava anche sugli autobus dove, con un sovrapprezzo, sarebbe possibile acquistare i ticket di viaggio. Ma nella maggior parte dei casi gli autisti sono sprovvisti di resto e i poveri malcapitati turisti e residenti sono costretti a scendere e restare sotto al sole per ore.



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