BACOLI – Dopo il disperato appello lanciato da papà Pietro, i carabinieri della Compagnia di Pozzuoli, coordinati dalla Procura, hanno consegnato a Federica il Mobile Angel, lo smartwatch contro la violenza sulle donne. La 35enne di Bacoli da oltre un anno e mezzo vive infatti nel terrore di essere uccisa dal suo ex. L’ultimo episodio intimidatorio risale solo a una settimana fa: lo scorso 5 luglio l’uomo avrebbe seguito nuovamente Federica, minacciandola di morte o di sfigurarla. Il dispositivo viene dato a seguito dell’attivazione del Codice Rosso.

COME FUNZIONA – Il braccialetto lancia l’allarme autonomamente e si mette in contatto con i carabinieri se rileva scossoni o movimenti compatibili con un’aggressione. Il Mobile Angel è connesso alla rete telefonica, tramite l’apparato cellulare dell’utente, ed è dotato di un microfono e di un apparecchio per la geolocalizzazione, al fine di rendere l’intervento dei militari dell’Arma più rapido ed efficace, anche qualora la persona aggredita non fosse in grado di parlare.



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