BACOLI – Intervento della Guardia costiera di Pozzuoli, diretta dal comandante Edoardo Russo, a largo di Capo Miseno. Le operazioni sono scattate nell’ambito della programmata attività di vigilanza e controllo sull’intera filiera della pesca marittima. In azione il personale militare dei guardacoste e dei carabinieri, dopo le numerose segnalazioni giunte negli uffici marittimi.
LA SCOPERTA – In particolare, i militari intervenuti hanno accertato sul fondale oltre 3.500 metri di reti derivanti irregolari, dalle dimensioni della maglia inferiori a quanto previsto dalla normativa nazionale e comunitaria di riferimento. «L’utilizzo – dicono dalla guardia costiera – è proibito in quanto si tratta di attrezzi da pesca non selettivi che posti in opera catturano esemplari inferiori alla taglia minima consentita ed anche esemplari che non sono commercializzati, determinando un grave danno alla fauna marina ed alla preservazione degli stock ittici». Nei prossimi giorni con un’operazione congiunta con il nucleo subacquei dei carabinieri e la lega navale verranno rimosse le due reti, di cui una è situata in prossimità di un secca su punta Palomba a Capo Miseno.