BACOLI – La coerenza, questa sconosciuta. Guardando le foto della festa di Josi andata in scena domenica a Bacoli è balzata agli occhi una foto su tutti: quella del neo europarlamentare Lello Topo sul palco insieme al riconfermato sindaco. Si, proprio lui, il Lello Topo scaricato e bistrattato da Josi in “tutte le salse”: dal “tradimento” a Peppe Pugliese fino al sostegno dato a Francesco Borrelli, nonostante un patto di ferro tra i sindaci flegrei e quello di Giugliano per la serie “facciamo squadra”. Sostenuto dal PD locale, che gli ha portato in dote una buona quota di preferenze, Topo durante la campagna elettorale ha assistito alle piroette di Josi che dopo qualche giorno dall’endorsement dato a Peppe Pugliese a Monte di Procida, ha poi virato verso Salvatore Scotto di Santolo detto “Santolillo” tra lo stupore di tutta la squadra del Pd metropolitano e regionale. Secondo gli accordi, infatti, Josi avrebbe dovuto sostenere Topo alle europee e Pugliese alle comunali.

LE RAGIONI DI MANZONI – Non solo. Il sindaco di Bacoli, che esce vincitore nel rapporto di forza con tutti i partiti, ha poi aperto la strada all’ottimo risultato del M5S dell’amica Maria Domenica Castellone. E Topo? nulla. Nonostante il freddo di Gigi Manzoni, l’unico ad avere coerenza politica prendendo le distanze da Josi, e il “politicamente corretto” di Sabino che ha camminato a folle, Topo non è riuscito (?) a leggere la situazione finendo nel vortice josiano fino a perdersi nei bagliori della festa di piazza dove è salito sul palco per incensare (giustamente) il tre volte sindaco di Bacoli. Per la felicità di Ciro Mancino…e di Josi che ha fatto Bingo!



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