POZZUOLI – Volano sanzioni sui treni della Cumana. Tante le persone multate in mattinata in area flegrea perché sprovviste del titolo di viaggio. Ma non certamente per loro volontà. Le biglietterie non funzionano. I viaggiatori, infatti, sono saliti sul treno per saldare i conti direttamente a bordo, ma non gli è stato consentito. A raccontare l’episodio è Luigi Borrone, noto fotografo puteolano: «Stamattina ho preso il treno della Cumana a Torregaveta privo di biglietto perché non c’era il personale in stazione e anche le biglietterie automatiche erano guaste. Il capotreno mi ha suggerito di salire e acquistare il biglietto a bordo. Ma poi si è rifiutato di vendere il titolo di viaggio e ad Arco Felice sono stato multato».

LO SFOGO – «I controllori non hanno voluto sentire ragione e hanno elevato le sanzioni a tutti coloro che si trovavano nella mia situazione. È assurdo, su tutta la tratta Torregaveta-Montesanto non ci sono biglietterie attive e pretendono che la gente faccia il biglietto tramite App, senza rendersi conto delle difficoltà degli anziani o di chi va a mare e di certo non porta con sé la carta di credito», sbotta Borrone che parla di un vero e proprio sistema che sembrerebbe montato ad arte per elevare multe ai malcapitati pendolari.

LA PROTESTA – Borrone infine si è rivolto alla dirigenza dell’EAV: «Quando hanno visto il nome di colui che mi ha fatto la multa hanno compreso che si trattava di uno che da qualcuno è molto stimato perché ha una elevata percentuale di multe che, ovviamente, contribuisce a portare soldi all’azienda. Che dire: una vergogna!».

 



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