POZZUOLI – Le recenti dichiarazioni di Fabio Ciciliano, capo della Protezione Civile nazionale, secondo cui un evento sismico di magnitudo 5.0 nell’area flegrea potrebbe causare crolli e vittime, hanno generato forte preoccupazione nella cittadinanza. Durante un confronto con un cittadino, Ciciliano ha affermato: “Crollano i palazzi e contiamo i morti!”. Queste parole, pur riflettendo la gravità della situazione, sono state percepite come fuori luogo e inopportune da molti cittadini. Espressioni di questo tipo, non accompagnate da indicazioni operative e strategie concrete, rischiano di amplificare il senso di insicurezza, invece di fornire informazioni utili e rassicurazioni. – è quanto fa sapere con una nota il gruppo di maggioranza “Pozzuoli al Centro” composto dai consiglieri Gennaro Pastore, Vitale Di Dio e Angelo Guardascione. 

IL PATRIMONIO – Gli interventi di messa in sicurezza del patrimonio pubblico sono già in corso grazie al lavoro delle istituzioni locali. – aggiungono i tre – Tuttavia, sul fronte del patrimonio privato, le azioni si sono finora limitate a concedere agevolazioni esclusivamente a coloro che hanno subito danni dopo la scossa del 20 maggio scorso. Questo approccio, per quanto necessario, non risolve il problema strutturale: la prevenzione. Pozzuoli, soggetta al fenomeno del bradisismo, non può permettersi di aspettare altri eventi per intervenire. È necessario adottare subito misure straordinarie per mettere in sicurezza gli edifici privati, che rappresentano una parte essenziale del tessuto urbano della città.

LE RICHIESTE – Le nostre richieste: uno screening e un piano di intervento concreto. Come gruppo “Pozzuoli al Centro”, chiediamo l’adozione immediata di un piano straordinario che preveda: Uno screening puntuale di ogni singolo edificio privato, per valutare il livello di vulnerabilità sismica. Questo passo è essenziale per mappare il rischio in maniera precisa e definire le priorità di intervento; Finanziamenti dedicati alla messa in sicurezza degli edifici privati, con un ampliamento delle misure già attuate, che finora hanno riguardato solo i danni causati dalla scossa del 20 maggio; Agevolazioni fiscali e incentivi economici per supportare i proprietari di immobili nel realizzare interventi di adeguamento sismico; Un sistema di supporto tecnico e amministrativo, che consenta di velocizzare l’accesso ai fondi e ridurre al minimo le lungaggini burocratiche; Campagne di sensibilizzazione per informare i cittadini sui rischi sismici e sulle opportunità di finanziamento disponibili.

L’IMPEGNO – Le parole di Fabio Ciciliano – conclude la nota – devono essere un richiamo all’azione, ma è essenziale che le istituzioni utilizzino toni più equilibrati e forniscano risposte concrete. La popolazione ha il diritto di sapere che esistono strategie operative per prevenire disastri e tutelare la sicurezza collettiva. Come “Pozzuoli al Centro”, continueremo a lavorare affinché le istituzioni adottino misure preventive efficaci, con l’obiettivo di garantire la sicurezza di tutta la comunità. La messa in sicurezza del patrimonio privato non è più rinviabile: Pozzuoli merita risposte immediate e concrete.



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