POZZUOLI – «Non esiste il rischio zero e la gente lo deve sapere» ha ribadito questa mattina il Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci durante l’incontro per l’attuazione degli interventi pubblici in corso presso la sede della Protezione Civile di Monterusciello. «Ci siamo impegnati, c’è buona sinergia tra enti e siamo attivi per concludere tutti gli interventi al più presto» ha spiegato Musumeci che ha sottolineato come «Per la prima volta in Italia sono stati eseguiti interventi in ottica preventiva in seguito a due decreti legge.»  Una sinergia istituzionale ribadita anche dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca presente al tavolo dei relatori insieme ai sindaci di Pozzuoli, Napoli e Bacoli. «Anche se apparteniamo a schieramenti diversi, abbiamo instaurato una forte sinergia» ha detto il governatore che ha spinto affinché «si faccia al più presto per aprire le rampe di accesso alla tangenziale in quanto si tratta di snodi strategici».

GLI INTERVENTI – In totale sono previsti 56 interventi per una spesa di 260 milioni. Il 50% a Pozzuoli, il 40% a Napoli e nelle zone di Bagnoli, Fuorigrotta e Pianura. L’obiettivo è di terminare i cantieri entro 36 mesi. La priorità sarà data agli edifici pubblici, su tutti le scuole di Pozzuoli. Per due interventi si punta a chiudere entro settembre prossimo, per le altre due invece la data di fine lavori è prevista per marzo 2026. Poi toccherà all’Accademia Aeronautica, interessata dalla presenza di edifici a forte criticità, e al carcere femminile di Pozzuoli, evacuato dopo le forti scosse di fine maggio. Per quanto riguarda le infrastrutture precedenza assoluta sarà data al porto di Pozzuoli per la banchina e alle rampe di accesso alla Tangenziale, individuate come importanti vie di fuga.

IL VERTICE – L’incontro è nato come momento di condivisione dei risultati conseguiti per la definizione del I Programma di interventi per la riqualificazione degli edifici pubblici e per assicurare la funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali e prioritari nell’area dei Campi Flegrei interessata dal fenomeno del bradisismo. Presenti al tavolo anche il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano e il Commissario straordinario per il bradisismo Fulvio Soccodato.

 



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