NAPOLI – Una visita prenotata o un’emergenza in ambulanza. Una corsa disperata o l’ennesimo controllo di routine. Per la gran parte dei napoletani la destinazione sarà in una delle strutture nell’area collinare di Napoli. Le insegne della tangenziale non lasciano spazio ad equivoci, l’uscita è “zona ospedaliera”. E’ lì che si apre una buona fetta del ventaglio assistenziale e sanitario partenopeo, tra eccellenze riconosciute in ogni angolo del paese. Cardarelli, Pascale, Policlinico, Monaldi, Cotugno e Santobono. Ospedali, frequentati (purtroppo) da migliaia di persone ogni giorno. Persone che nella mente conservano la speranza di tornarci mai più. Di ottenere la risposta sperata e riprendere la routine. Di rivedere i propri cari dopo aver varcato la soglia del pronto soccorso. Persone che pregano e quelle che non lo fanno più. E poi quelle che impongono la propria legge, una domanda di offerta che domanda non è. Perché ha il sapore dell’imposizione, senza giri di parole. Con la tariffa chiara anche senza tabelle o menu. I parcheggiatori abusivi. Sono loro a ronzare attorno a quegli ospedali. Sono tanti e molti si dichiarano “storici”. Al punto da essere immortalati anche dalle telecamere di Google Maps. Parcheggiatori denunciati più volte a piede libero, magari tornati in servizio il giorno successivo.

IL RECORD – Per una 51enne di Mugnano, nel solo 2024, le denunce totalizzate sono addirittura 41. Ieri l’ultima di queste. I carabinieri della Compagnia Vomero hanno presidiato tutta l’area ancora una volta. Undici le persone denunciate. Come per la donna di Mugnano, anche altri non sono nuovi alle forze dell’ordine. Un 36enne e un 55enne contano insieme 24 denunce solo quest’anno, 12 a testa. Altri ne hanno incassate 5, 2 o 3. Le tariffe sono molto alte. 10 euro per la sosta dell’auto, anche se per pochi minuti. Solo 5 euro per le due ruote. Non conta se la persona a cui chiedono denaro è di fretta, disorientata o terrorizzata per una visita. O per un’emergenza. Il conto va saldato in anticipo. I militari hanno controllato la zona ospedaliera per tutto il giorno e continueranno a farlo anche nelle prossime ore. Nell’ultimo mese, oltre quelle di ieri, i carabinieri della compagnia Vomero hanno denunciato 21 persone, ne hanno segnalate cinque.



Sorgente