L’avvio dei cantieri nelle scuole del territorio dei Campi Flegri “è un intervento veramente molto molto significativo”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca partecipando al simbolico ‘taglio del nastro’ dei lavori che interesseranno l’istituto comprensivo Artiaco di Pozzuoli e altri tre edifici, nell’ambito del programma di interventi per gli edifici pubblici situazioni nei comuni interessati dal fenomeno del bradisismo.

“Partiamo con i primi quattro cantieri a Pozzuoli – ha affermato il commissario di Governo per i Campi Flegrei, Fulvio Maria Soccodato – che puntano a ripristinare le scuole danneggiate e rese inagibili dagli eventi sismici. In solamente due mesi già apriamo i primi cantieri, interveniamo per riqualificare e ripristinare sismicamente gli istituti come l’Artiaco, dove ci troviamo oggi, con un investimento di oltre 6 milioni e mezzo di euro. In solamente due mesi apre il cantiere e questo è un segnale della concretezza con cui questo programma affronterà gli interventi in tutti gli altri edifici pubblici, in particolare nelle scuole, che sono il focus centrale, il punto d’attenzione privilegiato di questo programma di intervento”. “Il segnale di oggi – ha aggiunto Soccodato – è un segnale di concretezza: questa azione organizzata e programmata dal governo analizza gli edifici scolastici, identifica gli interventi e li realizza e, contemporaneamente, si aprono anche i cantieri, si inizia a lavorare per restituire alla collettività le scuole nel più breve tempo possibile. I tempi eccezionali di questo intervento non sono solo nell’apertura dei cantieri in due mesi ma anche nel loro completamento, che avverrà in tempo utile per far entrare i ragazzi a settembre del 2025 e, quindi, cominciare il prossimo anno scolastico all’interno della loro scuola”.

Rimborsi per ripristinare gli edifici inagibili

Intanto iniziano i rimborsi agli sfollati. “Il decreto è stato bollato dal Mef, i 50 milioni per quanto riguarda il ripristinare gli edifici che hanno subito i danni dopo il sisma del 20 maggio. Per il 2024 sono stanziati già i primi 20 milioni di euro, 15 milioni per il 2025 e 15 milioni per il 2026”. Sono le cifre date dal sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ai cronisti in merito alle risorse stanziate per i residenti dell’area dei Campi Flegrei che hanno dovuto lasciare la loro abitazione perché in pericolo per l’attività bradisismica della zona a causa del sisma che si è verificato il 20 maggio. “I primi 20 milioni sono stati ripartiti, dopo una riunione in Regione Campania con i comuni interessati, in 19 milioni e 400mila euro per Pozzuoli e 660mila euro per quanto riguarda il comune di Bacoli”, ha aggiunto Manzoni, “Napoli non ha avuto ordinanze di sgombero e non riceverà risorse però stiamo aspettando che a momenti arrivi il decreto con le linee guida in modo da poter garantire alle persone di fare i lavori e rientrare direttamente in casa”.

“Per la verità noi avevamo chiesto che questa competenza fosse in capo al Commissario (Soccodato, ndR), invece la legge ha destinato questa competenza alla Regione, alla Protezione Civile. Appena è stato aperto il capitolo finanziario dalla Banca d’Italia, abbiamo trasmesso le risorse ai comuni, quindi cominciano ad arrivare anche i primi contributi alloggiativi per le famiglie sgomberate”, ha puntualizzato De Luca. “Una volta tanto abbiamo un clima di serenità, di collaborazione, di grande efficienza operativa. Dal sindaco al Commissario che è arrivato qui non possiamo che esprimere grande soddisfazione e anche un grande apprezzamento perché veramente c’è una dimostrazione di efficienza davvero straordinaria”.



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