POZZUOLI – Si è conclusa mercoledì sera presso la Sala Molière di Pozzuoli, diretta da Nando Paone, con la cerimonia finale di premiazione, la V edizione di Cinemagma, rassegna di cortometraggi indipendenti. Tra i 16 film finalisti, proiettati settimanalmente in 4 serate a partire dall’8 gennaio, la giuria tecnica, presieduta dal regista Giovanni Dota e composta dalle attrici Miriam Candurro e Adele Pandolfi, dal montatore Davide Franco e dalla giornalista Ilaria Urbani, ha assegnato i seguenti premi: miglior cortometraggio è “Chello ‘ncuollo” di Olga Torrico; menzione speciale a “La giustificazione” di Alex Marano; miglior attore Dino Porzio, protagonista di “Fatman” di Raffaele Patti; migliore attrice – premio intitolato alla memoria di Cetty Sommella – la giovane Aurora Menenti per l’interpretazione in “Kore” di Fabiana Russo; a Ivan Mazzone va il premio “Raimondo Crociani” per il montaggio di “Arctichoke – A mermaid not a punk” di Salvatore Rocco. Infine gli spettatori presenti in sala hanno attribuito il premio popolare a “Fucking boobs e mani a terra” di Paolo Cipolletta, un interessante cortometraggio liberamente tratto da storie vere, che ha come protagonisti due ragazzi affetti dalla sindrome di Tourette.

IL BILANCIO – Un’edizione particolarmente fortunata quella di quest’anno non solo perché ha fatto registrare il pienone tutte le serate, ma anche perché, più degli altri anni, si è accompagnata ad un vivace riscontro dei media e ha attirato l’attenzione di esperti e non. Giuseppe Borrone, direttore artistico della rassegna, da noi interpellato, a tal proposito sottolinea: «Questa edizione è stata caratterizzata da cinque sold-out consecutivi, segnale evidente che il pubblico continua ad apprezzare la storica modalità di fruizione collettiva del cinema. Al contempo, anche gli incontri con gli autori dei cortometraggi hanno riscosso grande consenso. È stato importante lanciare un messaggio di resistenza culturale in un momento difficile della storia di Pozzuoli».



Sorgente