ROMA – «Al tavolo di discussione con la società ‘Metro Italia’ presso il Ministero del Lavoro, abbiamo preso parte insieme ai lavoratori e ai sindacati. Anche questa volta l’atteggiamento dell’azienda è stato inaccettabile, senza reali prospettive per i lavoratori e per il territorio» è quanto fa sapere il deputato puteolano Antonio Caso «Al tavolo sono state avanzate dai sindacati richieste chiare e determinate: prima di tutto che venga mantenuta la continuità occupazionale, che l’azienda protragga l’apertura della sede di Pozzuoli per consentire la ricerca di una soluzione seria e concreta per i 65 dipendenti, chiarire poi la reale destinazione futura del capannone e le intenzioni della società rispetto alle voci che la vorrebbero in trasferimento nell’area nord di Napoli. Non possiamo permettere che una società, che è in piena salute e rappresenta un punto di riferimento per il commercio locale, decida di infliggere un colpo così duro a oltre 65 famiglie e ad un intero territorio già duramente provato come quello flegreo. Nei prossimi giorni continueremo a lavorare a tutti i livelli istituzionali per cercare di dare risposta ai troppi interrogativi che ruotano attorno a questa drammatica situazione. Il 17 febbraio ci sarà un nuovo tavolo al quale l’azienda è stata invitata d parte del Ministero a partecipare in presenza. Ribadiamo con forza che non possiamo permettere che queste incertezze continuino a minare il futuro dei dipendenti e del nostro territorio».



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