“Sono andato nei luoghi di Napoli che sono nella zona rossa per il rischio ai Campi Flegrei, ho parlato con i cittadini che non si sentono abbandonati. Stiamo facendo tutto quello che serve, rispettando le disposizioni di protezione civile nazionale e locale”. A parlare è il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi a margine del consiglio comunale sulla situazione sismica dei Campi Flegrei.
“Noi dobbiamo parlare – ha detto – con i cittadini, non con chi vuole cavalcare il malcontento per ragioni politici. Questi sono temi seri su cui ci vuole molta responsabilità. Quando si gestisce l’emergenza ci vuole competenza e senso delle istituzioni”. Il primo cittadino ha anche risposto poi a una domanda sulla zona di via Pisciarelli, al confine tra Napoli e Pozzuoli: “Anche lì sono andato personalmente perché serve un focus specifico essendo un’area nata in maniera abbastanza abusiva, con strade piccole. Noi su quella zona stiamo facendo un lavoro specifico, quei cittadini sono coloro che guarderemo con più attenzione sia come assistenza che come valutazione delle strutture. Io penso che tutti vogliano rimanere a vivere dove stanno, l’importante è avere delle strutture sicure”.
Il sindaco, poi, sulla verifica degli edifici a rischio sismico ha dichiarato: “è uscito un bando pubblicato dalla protezione civile nazionale il 4 marzo, oggi basta fare domanda e ci sarà non solo la verifica degli edifici, ma negli edifici che presentano dei problemi c’è un fondo nazionale che è stato messo a disposizione dal Governo. Abbiamo predisposto delle aree nei posti dove abbiamo disponibilità, fuori dalla ex Base Nato che è una struttura regionale, e di fronte all’ippodromo. Laddove ci sia la necessità di fare delle aree di accoglienza temporanea, entro due ore dall’evento ci sarà la messa in funzione. Ricordo che la responsabilità della messa in sicurezza degli edifici privati è una responsabilità statale, quindi questo per legge è il governo che deve farlo”.
“Noi abbiamo trovato, insieme con il Governo e con la Regione, delle risorse per fare tutti gli interventi sugli edifici pubblici. Le misure di sicurezza sono previste a livello nazionale, esiste un piano di sicurezza per la sicurezza bradisismica che prevede degli interventi sulle strutture pubbliche, il controllo delle strutture private e un’assistenza qualora ci siano delle scosse di intensità più elevata. Questo è quello che è previsto dal piano e questo è quello che faremo”, ha concluso.