“Su Campi Flegrei ha fatto una scivolata il capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano che ha creato inevitabilmente tensione e preoccupazione. Quello che dobbiamo fare è preparci nel caso in cui ci fossero eventi un pò più gravi, ma dobbiamo essere tranquilli” commenta così il presidente della Regione Vincenzo De Luca le dichiarazioni fatte qualche dal capo dipartimento Fabio Ciciliano in cui in risposta alla domanda di un cittadino ha generato preoccupazioni e allarmi rigaurdo la situazione dei Campi Flegrei sostenendo che: “Se arriva una scossa di quinto grado, crollano i palazzi e si contano i morti. È così che funziona”.
Parole che hanno sollevato un polverone e polemiche in questi giorni e che lo stesso De Luca non condivide: “Si devono creare le condizioni per salvagardare la popolazione civile. Ovviamente ci sono le richieste che i cittadini di Pozzuoli chiedono al governo”.
La situazione in Ucraina
A margine della presentazione di Spirit, la mostra inedita su Pino Daniele svolta a Palazzo Reale, il presidente De Luca non si limita a dire la sua sulla bufera che si è creata attorno il capo delle protezione civile.
Interviene anche sulla situazione in Ucraina a tre anni dallo scoppio della guerra con la Russia e sul bisogno immediato di cessare il fuoco.
“Se si fosse cessato il fuoco già nel 2022 non ci sarebbero stati morti e mutilati. Purtroppo siamo arrivati al punto immaginato da Papa Francesco, il primo a chiedere di prgare di cessare il fuoco, ma non è stato ascoltato, anzi, è stato tacciato di non avere senso politico. Oggi è l’unica cosa da fare e se sarà per opera di Trump benvenga visto che gli europei hanno dormito fino adesso” commenta De Luca.
Papa Francesco unico testimone di Pace
De Luca dedica un pensiero proprio a Papa Francesco in queste ore di apprensione per il suo stato di salute.
“Auguro al Papa una pronta guarigione e lo dico sinceramente perché è una voce insostituibile. Il pontefice è l’unico testimone di pace vero anche quando è stato accusato di essere poco politico.”
