POZZUOLI – Due ghanesi fermati in quanto alla guida di taxi abusivi senza mai aver preso la patente, cinque mezzi sprovvisti di revisione e assicurazione e sottoposti a sequestro. E’ il bilancio dell’operazione condotta dai poliziotti del commissariato di Pozzuoli – diretti dal vicequestore Raffaele Esposito – insieme ai finanzieri della Compagnia di Pozzuoli a Licola Borgo. I taxi abusivi sono stati fermati nei pressi della stazione della Circumflegrea di Licola, davanti alla scuola media ed elementare Oriani, in via dei Platani e nei pressi della Domitiana. Nei guai, in particolare, sono finiti due cittadini originari del Ghana, sorpresi alla guida senza patente. Uno è stato condotto in Commissariato per una fotosegnalazione, in quanto sarebbero emerse delle irregolarità in merito al suo ingresso in Italia.

IL FENOMENO – I taxi abusivi da tempo si muovono lungo la tratta Pescopagano-Licola trasportando, in particolare, giovani immigrati che si dirigono verso Pozzuoli e i comuni dell’hinterland napoletano alla ricerca di una giornata di lavoro presso piccole aziende edili. Il fenomeno è gestito da ghanesi e nigeriani che utilizzano vecchie utilitarie, station wagon e perfino furgoni – come abbiamo più volte documentato – alla cui guida si mettono autisti improvvisati. Si tratta il più delle volte di mezzi spesso senza revisione e copertura assicurativa che a loro volta vengono stipati all’inverosimile.

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