POZZUOLI – Alberto Scotto di Carlo è il nuovo presidente dell’assemblea del Partito Democratico di Pozzuoli. Di Carlo è stato eletto per acclamazione da parte dei 408 iscritti al circolo cittadino presenti mercoledì all’hotel Gli Dei. Il neo presidente con l’assemblea di cui sarà rappresentante, avrà il compito di supportare il lavoro del segretario Franco Fumo. Nella stessa giornata, inoltre, sono stati nominati anche i componenti della segreteria che sono: Carlo Di Procolo, a cui è stato affidato il compito di tesoriere, Antonio Esposito, Davide Pennacchio, Gennaro Limongelli, Antonio Cacciuottolo, Egidio D’Oriano e Gennaro Migliaccio.
I DIPARTIMENTI – Durante l’assemblea è stata proposta e accettata la proposta per la costituzione dei dipartimenti tematici dove i componenti possono configurarsi a seconda delle competenze e che ricalcheranno, in grandi linee, le materie dei sette assessorati del comune di Pozzuoli ovvero: Turismo Cultura e valorizzazione del patrimonio artistico, archeologico e culturale; Governo del territorio, pianificazione e riqualificazione urbana, mobilità; Ambiente e sviluppo sostenibile, Conversione ecologica, Clima, Green economy e Agenda 2030; Infrastrutture e beni comuni, riforme e PNRR; Politiche Sociali e giovanili – Pari Opportunità, Salute e Sanità; Attività produttive, commercio e sviluppo economico; Pubblica istruzione, Transizione digitale, informazione e comunicazione, cultura.
L’IMPEGNO – «Ringrazio tutti per la fiducia accordatami, sarò il presidente di tutti e non solo di una parte, facendo tesoro dell’esperienza che potrò maturare accanto al segretario Franco Fumo – ha detto il neo presidente dell’assemblea del Pd di Pozzuoli Alberto Scotto di Carlo – Riguardo le tematiche che rappresentano i capisaldi identitari del nostro partito, la dignità dei lavoratori è certamente una mia priorità essendo attivo ed organico nel mondo del lavoro, da li l’idea di riattivare la discussione politica all’interno dei luoghi di lavoro con la costituzione del circolo tematico con il quale lavoreremo a stretto contatto. Ci impegneremo al massimo per riattivare il prima possibile la sede operativa del circolo rinnovato con l’obiettivo di renderla viva e partecipata, tale da essere funzionale a ristabilire quel tessuto connettivo con la cittadinanza che con la chiusura delle sedi fisiche di partito è andato affievolendosi col tempo.»