BACOLI – Una cittadina bacolese, Mena di Colandrea, dopo aver scritto un post su Facebook, ha deciso di raccontarci un episodio accaduto qualche giorno fa. La giovane ragazza è stata multata dai vigili urbani mentre – secondo la sua versione dei fatti – faceva un pronto soccorso alla sorella.

IL RACCONTO La vicenda raccontata ha dell’incredibile e Mena dopo diversi giorni fa ancora fatica ad accettare «Sono rimasta esterrefatta dal modo in cui hanno agito i vigili urbani di Bacoli qualche giorno fa. In preda al panico stavo portando con urgenza mia sorella, in stato interessante, in clinica così come indicato dal ginecologo. Mia sorella è in stato di gravidanza alle ultime settimane  – ha racconta la donna – ed era in preda a forti dolori, quando a via Spiagge Romane, dopo un sorpasso, sono stata fermata ad un posto di blocco dei vigili. Mi sono fermata, e ho spiegato loro, dopo aver fatto anche ascoltare i messaggi vocali del ginecologo, del perché andassi di fretta e del perché sono stata costretta a fare un piccolo sorpasso ad un furgoncino che andava a 20 km h». Mai avrebbe immaginato che i vigili urbani non potessero ascoltare le sue ragioni: «In modo molto sgarbato se ne sono fregati anche dopo aver visto la ragazza star male – conclude Mena  mi hanno trattenuto per altro tempo e verbalizzato. Cosa davvero inaccettabile, in quanto c era un’evidente urgenza. Ma i caschi bianchi non hanno voluto sentire ragioni neanche dopo aver mostrato loro le evidenti condizioni di emergenza». 



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