POZZUOLI – Questione di soldi, forse debiti non saldati. Una punizione. È l’ipotesi dietro al ferimento, questa notte, di Salvatore Carnevale, 22 anni, già noto alle forze dell’ordine. Il giovane è stato colpito al ginocchio sinistro da un proiettile esploso a breve distanza mentre si trovava in via Matteotti, a via Napoli. Chi impugnava la pistola ha sparato per ferire, non per ammazzare, mirando direttamente alla gamba in quella che sembra essere la più classica delle gambizzazioni a “scopo punitivo”.

CUGINO GAMBIZZATO – Il 22enne è giunto in ospedale con mezzi propri ed è stato sottoposto alle cure dei medici del Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Sul posto sono giunti i carabinieri della sezione operativa che hanno ascoltato la vittima. Si indaga su rapporti e dissidi con alcune famiglie del posto e su un eventuale legame con la gambizzazione avvenuta un anno fa del 31enne Antonio Carnevale, cugino di Salvatore. L’uomo fu ferito con due colpi di pistola dal 21enne Bruno Iannaccone (poi costituitosi) durante una lite scoppiata in Corso Umberto I. In quello stesso periodo anche il padre del 22enne finì nel mirino: sempre al culmine di una lite il cane dell’uomo fu bersagliato da colpi di pistola.



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