“No, non c’è motivo, lo sciame fa sua strada, il governo l’altra”. È la risposta data dal ministro per la Protezione Civile e delle Politiche del mare, Nello Musumeci, rispondendo ai cronisti, a margine di un convegno a Salerno, sull’eventuale anticipazione sui temi della nomina del commissario straordinario, in presenza di un nuovo sciame sismico ai Campi Flegrei. “Il commissario straordinario non serve a impedire lo sciame, ma a compiere gli atti amministrativi e tecnici previsti in ultimo decreto legge del governo che, vi ricordo, ha destinato mezzo miliardo di euro ai Campi Flegrei”.

Il ministro ha aggiunto: “Lo sciame dovrebbe indurre gli abitanti della zona a essere più attenti alla prevenzione non strutturale di cui dovrebbero maggiormente interessarsi in questo periodo, vi sono delle condotte da adottare in caso di necessità, loro forse non hanno percezione del rischio completa, noi come governo dobbiamo insistere sulle esercitazioni, diritto alla sicurezza e alla vita è prioritario e dovrebbe esserlo per tutte le istituzioni”. A chi gli ricorda che le ultime esercitazioni previste dal dl Campi Flegrei hanno visto una scarsa partecipazione dei cittadini dell’area dei Campi Flegrei, Musumeci ha ricordato: “Come è accaduto in 80 anni, mai c’è stata esercitazione tranne quella del 2019, non è che veniamo da Marte eh”.



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