POZZUOLI – Riceviamo e pubblichiamo: «Vorrei scrivere queste poche righe per sollecitare e a ricordare a chi di dovere che gli abitanti del lago d’Averno fanno parte del comune di Pozzuoli. Ormai conosciuta grazie a tanti incivili come terra di nessuno. Luogo naturalistico di infinita bellezza, ricco di storia, miti e leggende, col passare dei giorni sta diventando sempre più degradato e impraticabile. La strada principale che collega Lucrino al lago ormai è diventata il rettilineo di una pista automobilistica , dove ci si corre di giorno e di notte. Buia, con marciapiedi impraticabili, discarica a cielo aperto di rifiuti di ogni genere. Mi chiedo il perché di tanto abbandono? Dovrebbe essere il fiore all’occhiello dei campi flegrei! Un po’ di manutenzione e controlli da chi di dovere, magari qualche dosso per rallentare le folli corse degli automobilisti ed evitare eventuali incidenti vista le varie traverse annesse alla strada, ai pedoni che fanno sali e scendi dal marciapiede e slalom tra vegetazione incolta e rifiuti. Sperando di rivedere spendere la mia zona, di giorno con la meravigliosa natura che ci circonda e di sera con un po’ di illuminazione pubblica. Impianti elettrici fatti e mai messi in funzione per non disturbare la riproduzione della fauna. Ma visto che ormai gli alberi sono stati tolti tutti. Le luci ci vorrebbero per garantire la sicurezza di tutti». (Salvatore, un abitante del lago d’Averno)

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