BACOLI – Il Partito Democratico di Bacoli, in maggioranza con Free Bacoli, ha scelto la strada del silenzio da quando si è insediata la nuova Giunta Comunale. Sono trascorsi, ormai, 5 mesi dalla vittoria delle elezioni, ma i democratici, guidati dal consigliere Ciro Mancino, sono fermi.
SILENZIO PUNITIVO? – Qualcuno, addentrato nella maggioranza, fa trapelare che potrebbe essere solo una mossa strategica per mettere alla prova e “punire” il sindaco alla prima ghiotta occasione. Altri affermano che i dem stiano aspettando il momento giusto per sferrare il primo colpo a Josi Della Regione che sembra, come suo solito, andare per la propria strada senza avere una linea di maggioranza programmatica. La verità – secondo qualche componente della maggioranza – è che non c’è più dibattito tra Pd e Free Bacoli L’esaurimento della spinta propulsiva della vittoria elettorale e la scelta unilaterale da parte di Josi di nominare i componenti della Giunta Comunale ha subito aperto una distanza tra il primo cittadino e la parte consiliare del Pd. Considerato che Free Bacoli ha poco potere nelle scelte amministrative del sindaco, il Partito Democratico, a breve, potrebbe presentare il primo conto.
IL DIBATTITO CHE NON C’E’ – In una epocale crisi di rigetto del dibattito all’interno della maggioranza, dove esisterebbe un “padre padrone” e tutti ad abbassare il capo, di certo è l’autunno (dopo l’estate) del silenzio del Pd. Il partito dovrebbe promuovere un grande dibattito sul rigurgito del sindaco verso gli operatori balneari ed affini: invece è silenzio tombale. Ma non c’è traccia nemmeno di una discussione politica di più breve respiro. Ed è veramente sorprendente questa metamorfosi da parte di chi voleva affiancare FreeBacoli e renderla più incline all’ascolto e al dialogo con i cittadini e gli operatori commerciali: sicché si potrebbe dire, con un po’ di pepe, che una volta occupate le sedie dell’Ostrichina, il Pd bacolese sta diventando un dormitorio.