“Molti cittadini ci chiedono di avere un’informazione aggiornata e attendibile. Su questo abbiamo fatto ieri pomeriggio una riunione con tutti i soggetti interessati sui Campi Flegrei e cercheremo di garantire, anche con la piattaforma della Regione e con la Protezione civile regionale, un’informazione continua. Ovviamente l’informazione che daremo arriva dalle strutture scientifiche che stanno monitorando la situazione, vedremo di fare uno sforzo nelle prossime settimane per trasmettere, magari due volte alla settimana, un bollettino nostro con le informazioni aggiornate sulla situazione sismica dei Campi Flegrei”.

Lo annuncia, nel corso di una diretta Facebook, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, spiegando: “Diamo ai cittadini un elemento di certezza perché nei giorni scorsi sono rimbalzate informazioni a volte non attendibili, la gente era disorientata”.

“Impensabile esodo di massa”

Per De Luca “non c’è nessuno stanziamento di risorse certo da parte del governo nazionale. Sollecito il governo a muoversi e a evitare operazioni come la truffa di Bagnoli fatta qualche giorno fa per ragioni di propaganda politica elettorale e con la complicità, purtroppo, di qualche amministratore locale”.

“La vita – dice De Luca – continuerà in quel territorio, non è immaginabile trasformare in un deserto un’area di mezzo milione di abitanti”. L’emergenza va affrontata “con realismo, senza sottovalutare nulla, essendo pronti a tutto, ma senza un clima di angoscia. Abbiamo un problema enorme – ammette il governatore – e dobbiamo affrontarlo con serietà, con rigore, ma mantenendoci freddi e mantenendo atteggiamenti di assoluta razionalità”.

“Le ordinanze di sgombero sono complessivamente una cinquantina. La Protezione civile della Regione Campania ha stipulato un accordo con Federalberghi per una disponibilità, in caso di necessità, augurandoci che non ce ne sia bisogno, di quasi 30mila posti letto negli alberghi della nostra regione, soprattutto tra Napoli e Caserta”.

Nell’area c’è una richiesta di “1.300 vertifiche tecniche” da eseguire sugli edifici. “È evidente che i Comuni non hanno le forze per fare questi sopralluoghi”, spiega, evidenziando che si chiederà al governo la “messa a disposizione di tecnici anche della Protezione civile nazionale o delle Protezioni civili delle varie regioni d’Italia per far fronte in tempi più rapidi alla richiesta di sopralluoghi”.

“Al Governo degli irresponsabili”

“Il governo nazionale – dice De Luca – avrebbe dovuto siglare l’accordo di coesione in primo luogo con la Regione Campania. Sono stati e sono ancora oggi degli irresponsabili. Sinceramente, io al loro posto mi vergognerei”. Per il governatore “non c’era bisogno del bradisismo per sapere quanto sia antropizzato il territorio campano, quanto sia difficile, congestionata, tutta l’area metropolitana. Avevamo avuto Ischia, abbiamo il Vesuvio, abbiamo preparato tutti i piani di sicurezza in caso di emergenza, ma se c’è una regione in Italia che meritava e merita attenzione, sensibilità, rispetto per i cittadini, è la Campania. E, se c’è un governo che non ha fatto niente in questa direzione, è il governo attuale”.

De Luca spiega: “Dopo la quarta sollecitazione che abbiamo rivolto al ministro Fitto per decidersi a siglare l’accordo di coesione con la nostra Regione, ancora oggi tutto tace. Non hanno avuto neanche la decenza istituzionale di rispondere. C’è da vergognarsi. Noi continueremo a combattere, ci auguriamo che prima o poi anche il governo nazionale trovi almeno un briciolo di dignità istituzionale”.



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