“E’ stata una frase infelice, dettata dalla concitazione del momento. Sono certo che il capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale Ciciliano, che ho avuto modo di conoscere e che ha voluto essere presente per esprimere la sua vicinanza al territorio, saprà chiarire il suo intervento. Da quando stiamo affrontando questi eventi sappiamo che il punto massimo di magnitudo attesa per gli eventi bradisismici è 5, 5.1 e ci dobbiamo convivere”. A dirlo all’Adnkronos è il sindaco di Bacoli Josi Della Ragione, a proposito delle polemiche generate dalla frase detta ieri da Ciciliano – “se c’è scossa di quinto grado, crollano i palazzi e conti i morti”- in risposta a una residente che si chiedeva cosa sarebbe accaduto con una scossa di grado 5, durante l’assemblea pubblica sulla situazione ai Campi Flegrei.
“Ieri ho preferito ascoltare la rabbia dei cittadini esasperati, quando si svolgono assemblee pubbliche si deve avere attenzione e rispetto per questa forma di malcontento popolare motivata dalle condizioni attuali, anche oggi ci sono state altre scosse di magnitudo 3. Ho apprezzato, al netto di qualche eccezione, l’atteggiamento responsabile dei cittadini, la crisi segna tutti, dobbiamo essere in sinergia con loro, ben vengano anche i chiarimenti”, ha aggiunto il sindaco che ha voluto poi chiarire: “La risposta da dare in caso di eventi bradisismici di magnitudo 5 c’è e sta nell’attuazione della fase 3 del Piano Bradisismo approvato alla fine del 2024, che riguarda lo sgombero temporaneo di 15 mila abitanti e che riguarda una parte di Pozzuoli e una parte di Napoli”.