POZZUOLI – «Dopo l’incontro del 18 febbraio 2025 alla sede della Protezione Civile di Pozzuoli con la partecipazione dello stato maggiore della Protezione Civile, Responsabile Dipartimento, Responsabile Regione Campania, Prefetto, Sindaci dell’area flegrea, Direttore Osservatorio Vesuviano, con un risultato fallimentare, al Sindaco di Pozzuoli è stato lasciato il cerino acceso in mano» è il duro commento del vulcanologo Giuseppe Luongo a margine del discusso incontro con la popolazione andato in scena ieri alla Protezione Civile di Monterusciello «Il Sindaco è rimasto solo, – ha aggiunto Luongo – infatti il direttore dell’Osservatorio continua a fornire la descrizione dei fenomeni registrati, senza fornire alcuna proiezione sul vicino futuro. L’eruzione è stata derubricata dagli esperti perché, se accadesse, sarebbe in un tempo lontano, perché il magma secondo gli esperti è profondo e non migra verso la superficie. Questa è una buona notizia, purtroppo manca di verifica, con un modello robusto. Il Sindaco di Napoli, illustre professore universitario in ingegneria sismica, ha affermato che l’edifico della scuola Madonna Assunta (edificio sentinella) a Bagnoli è sicuro, il timore dei terremoti è una condizione psicologica. Il dott. Giulivo, ottimo burocrate, ha espresso solo pensieri sulla mobilità delle persone in caso di evento sismico ed eruttivo. Il Responsabile del Dipartimento di Protezione Civile ha preso una grave scivolata rispondendo ad una domanda sulle azioni che la Protezione Civile potrebbe intraprendere se il terremoto raggiungesse la magnitudo 5, affermando che le case sarebbero crollate, in contrasto con il Sindaco di Napoli, e la protezione Civile avrebbe contato i morti. Il Prefetto ha prodotto un intervento, a chiusura dei lavori, con il quale ha invitato tutti alla cooperazione per il superamento della crisi. Dopo tutto ciò al Sindaco di Pozzuoli resta solo la nomina di un Comitato che lo affianchi nelle decisioni più gravi che gli eventi potrebbero richiedere in futuro. Senza una tale struttura il Sindaco rischia di attirare su di sé tutte le manchevolezze della macchina della Protezione Civile e i cittadini abbandonati alle loro paure.»



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