QUARTO – La città di Quarto si prepara per festeggiare San Valentino. Il centro storico traboccherà di cuori accesi, canzoni romantiche, sapori genuini e creazioni artigianali. Questi sono i linguaggi che la città flegrea ha scelto per presentare l’edizione di “Quarto in Love 2025”. Tante le iniziative che celebreranno l’amore nelle sue varie forme, creando una bella esperienza culturale tra installazioni e luminarie artistiche, antica posteggia, mercatini a tema e con tutti i negozi aperti fino alle 22. A dare il via alla manifestazione di venerdì 14 febbraio alle ore 16 sarà il sindaco di Quarto Antonio Sabino insieme all’assessore agli eventi Annarita Ottaviano, all’assessore alla cultura Raffaella De Vivo, alla presidente del Gruppo archeologico Kyme Anna Abbate e al presidente della commissione eventi Crescenzo Carputo.
L’INIZIATIVA – Per il sindaco Antonio Sabino «L’iniziativa Quarto in Love rientra nelle manifestazioni che l’Amministrazione ha voluto promuovere nel calendario degli eventi programmati per questo primo trimestre 2025. Sarà un’occasione di condivisione nel segno dell’amore, sentimento immancabile nella vita di ciascuno di noi. Un bel momento per la città di Quarto e per gli innamorati di tutto il territorio». Mentre per l’assessora agli eventi Annarita Ottaviano «in occasione di San Valentino vogliamo rendere più romantica l’atmosfera del centro storico con installazioni di luminarie a tema e tanta animazione. Un’occasione per invitare i cittadini a frequentare nel week end di San Valentino i locali e ristoranti della città e invogliare allo shopping per sostenere le attività economiche della nostra città».
L’IDEA – Con “Quarto in Love” continua il programma della manifestazione patrocinata dalla Città Metropolitana di Napoli “Quarto in festa: tra cultura, legalità, tradizione e fede” 2024-2025. Il progetto promosso dal Gruppo Archeologico Kyme con Anna Abbate, Sonia Gervasio e Barbara Melcarne nasce con l’obiettivo di scoprire e riscoprire le bellezze di Quarto, di valorizzare il patrimonio di arte, cultura, tradizioni e fede e accompagnare i cittadini in un percorso esperenziale intriso di rispetto, accoglienza, dialogo, condivisione, legalità e inclusione.