POZZUOLI – Lo scontro tra un nutrito gruppo di agenti di Polizia Municipale e il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni è finito in Prefettura. Dopo l’ordinanza con la quale il primo cittadino aveva precettato i vigili nonostante la mancanza del “piano natalizio” e una serie di ricorsi avviati, si tenta la mediazione. Nella giornata di giovedì è andato in scena un incontro a cui hanno preso parte il vice prefetto Dario Annunziata, le organizzazioni sindacali FP CGIL e UIL FPL, il sindaco Gigi Manzoni e la comandante Silvia Mignone. Durante l’incontro è stata avanzata dal Prefetto la richiesta di attivare la procedura di “raffreddamento del conflitto” con il sindaco che ha annunciato la convocazione di un tavolo tecnico che abbia come oggetto le “problematiche dei lavoratori”.
LA SCHIARITA – “Si informano i lavoratori tutti che queste OO.SS. hanno ribadito l’incompatibilità dell’ordinanza, oggetto dello stato di agitazione proclamato, con le finalità perseguite ottenibili con apposita e pregressa programmazione da parte dell’Amministrazione, rimettendo all’organo competente il giudizio sulla legittimità della stessa. – hanno fatto sapere Cgil e Uil – È stato sottolineato, inoltre, che l’ordinanza non è altro che l’ultimo di una serie di atti posti in essere per sopperire ad esigenze di servizio risolvibili attraverso un’opportuna regolamentazione e progettazione. La procedura di raffreddamento del conflitto, richiesta dal Prefetto, ha portato alla convocazione da parte del Sindaco, entro il termine di 10 giorni, di un tavolo tecnico sulle problematiche già note a tutti i lavoratori e ampliamente rappresentate da queste OO.SS. Le stesse si sono rese, nuovamente, disponibili al confronto con l’Amministrazione pur non revocando lo Stato di Agitazione pendente dall’esito del tavolo tecnico summenzionato.”