POZZUOLI«Le chiacchiere se le porta via il vento, sono i fatti a dare credibilità alle parole» diceva qualcuno. E in via Tito Livio, nella palazzina 7 del comune di Pozzuoli, di chiacchiere se ne fanno tante. «Tra un mese metteremo l’asfalto, dopo i lavori il terreno si deve assestare, vedrete che tra un mese faranno l’asfalto»; queste le parole pronunciate il 12 giugno scorso dal sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, e dette al telefono a Cronaca Flegrea che in quello stesso giorno aveva denunciato lo scempio dei lavori in località “La Schiana”. Immagini che parlavano da sole: la ditta che aveva realizzato gli interventi – per conto del comune di Pozzuoli – aveva lasciato sul “campo” danni e dissesti a causa di una lunga gettata di asfalto che aveva reso la strada impercorribile, danneggiando perfino un attraversamento pedonale rialzato.

LE CHIACCHIERE –  Da quel giorno – sono passati tre mesi e mezzo – la strada è diventata tortuosa e irregolare costringendo gli automobilisti a pericolosi zig-zag per salvaguardare la tenuta degli ammortizzatori. Uno scempio, che ha un’aggravante seria: si trova lungo una delle più importanti vie di fuga della città. Nonostante la criticità dal comune di Pozzuoli non è arrivato alcun intervento, l’estate è trascorsa e l’autunno è iniziato. E dopo tre mesi, ai cittadini restano le chiacchiere del sindaco Manzoni.



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