POZZUOLI – Il rinomato pizzaiolo napoletano Roberto Nasti è stato recentemente premiato con 3 pennelli nella Guida 2025 de L’Arcimboldo, un riconoscimento che celebra il suo continuo impegno nella ricerca della perfezione gastronomica, unendo la tradizione della pizza napoletana con le sfide dell’innovazione.
Dalla tradizione alla sperimentazione – Cresciuto tra i profumi della cucina partenopea e i segreti della pizza napoletana nel ristorante di famiglia I Mascalzoni Latini, Roberto Nasti ha imparato fin da piccolo a rispettare la tradizione. Tuttavia, la sua passione per l’arte della pizza lo ha spinto a sviluppare un percorso unico, in cui la ricerca e la sperimentazione sono alla base di ogni sua creazione. “Per me, la pizza è una storia che deve essere raccontata attraverso il suo impasto e ogni singolo ingrediente. L’obiettivo è quello di creare un equilibrio perfetto tra leggerezza, sapore e digeribilità”, afferma Nasti.
Innovazione e materie prime di qualità – La filosofia di Roberto Nasti si basa su una ricerca costante di metodi di impasto che rendano ogni pizza speciale, come l’impiego della pasta di riporto e della lievitazione naturale. La qualità è un valore imprescindibile, che lo spinge a selezionare solo le migliori materie prime, con un occhio di riguardo alle eccellenze locali ma anche ai prodotti internazionali che arricchiscono le sue creazioni. “Ogni pizza deve raccontare una storia. La mia sfida è creare combinazioni inedite che, pur essendo innovative, non perdano mai di vista l’equilibrio dei sapori”, spiega Roberto.
Un progetto di famiglia – Il desiderio di Roberto di unire la tradizione napoletana con nuove influenze culinarie ha preso forma nel progetto Larry Bistrot, situato a Pozzuoli. Un bistrot che si distingue per il suo stile europeo e che, oltre alla cucina fusion, propone anche una pizza innovativa e raffinata. Ma dietro Larry Bistrot c’è anche una forte componente familiare. “Questo progetto è il frutto di un lavoro di squadra che coinvolge tutta la famiglia. Ogni membro della mia famiglia ha contribuito in modo determinante: mia madre con la sua visione della cucina, mio fratello con la gestione e l’organizzazione del locale, e naturalmente io con l’aspetto culinario. In Larry Bistrot, abbiamo voluto creare un luogo dove la tradizione napoletana fosse interpretata in chiave moderna, ma con il cuore sempre ancorato alle nostre radici”, racconta Roberto Nasti. Il bistrot non è solo un ristorante, ma un’esperienza gastronomica che spazia dalla colazione alla cena, spesso accompagnata da musica dal vivo, rendendo ogni visita unica e dinamica.
Obiettivi futuri – L’assegnazione dei 3 pennelli è un traguardo che Nasti considera solo un passo del suo lungo cammino. “La pizza è un’arte in continua evoluzione. Voglio continuare a sperimentare, a crescere, e a portare la mia visione della pizza napoletana sempre più lontano, esplorando nuove collaborazioni e forme di espressione culinaria”, conclude Roberto, che non è solo un maestro pizzaiolo, ma un vero artista che con passione e dedizione è riuscito a coniugare il rispetto per la tradizione con la continua ricerca di nuove soluzioni creative.