“Il sistema di Protezione civile non è la controparte, ma è la sintesi di tutto ciò che si fa sul territorio. Ci sono stati due fondamentali spartiacque, la scossa del maggio scorso e quella del 13 marzo, che hanno un po’ scompaginato i piani. I piani di emergenza e di prevenzione devono andare di pari passo, ma è del tutto evidente che hanno delle velocità completamente diverse”. Così il capo del dipartimento nazionale della Protezione civile Fabio Ciciliano ha parlato al Consiglio comunale di Pozzuoli, intervenendo nel corso della seduta monotematica sul fenomeno bradisismo.

“Il sistema di protezione civile deve essere efficace ed efficiente. Bisogna continuare a lavorare sulla pianificazione, ma per fare ciò si devono continuare a testare i piani, non si può far finta di niente. E’ importante che la popolazione partecipi, ciò è parte integrante dell’azione di protezione civile. E’ fondamentale che ogni cittadino di Pozzuoli conosca quale è il suo rischio e quello della sua casa, indipendentemente dal fatto che questa sia abusiva o meno”, ha aggiunto Ciciliano. 

Il capo del dipartimento nazionale della Protezione Civile, che ha ricevuto un documento congiunto del Consiglio comunale puteolano, ha elencato tutti gli interventi effettuati e fatto il punto della situazione sulle attività operative e preventive, in corso e future, nell’area dei Campi Flegrei. 

Presso l’aula consiliare “Nino Gentile” di via Tito Livio al Rione Toiano, oltre al sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni e a numerosi consiglieri, sono intervenuti anche il direttore dell’Osservatorio Vesuviano/Ingv di Napoli Mauro Di Vito, il capo della Protezione Civile regionale Italo Giulivo e il Commissario straordinario di governo per l’attuazione degli interventi pubblici nell’area dei Campi Flegrei Fulvio Maria Soccodato.



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