Il viaggio di Linea Blu, in onda sabato 29 giugno alle 14.00 su Rai 1, abbraccerà tutto il golfo di Napoli con tappe ai Campi Flegrei, e poi a Baia, a Procida e infine a Capri. Pozzuoli, comune al centro dei Campi Flegrei, ha visto in queste settimane il ritorno della attività sismica intensa nella zona flegrea: il bradisismo solleva inesorabilmente la città, mentre a Baia si produce inabissamento, l’altra faccia dell’attività vulcanica della zona. Donatella Bianchi, in immersione al fianco di archeologi marini, ne esplorerà i resti. Anche Procida è frutto della produzione lavica di diverse bocche vulcaniche, ed è collegata da uno stretto ponte alla piccola isola di Vivara, che oggi è diventata una riserva naturale che Fabio Gallo esplorerà, alla scoperta dei segreti naturali dell’isolotto. Ma a Procida ci sono anche moltissime attrattive turistiche, tra cui il porticciolo dei pescatori chiamato la Corricella che attrae turisti e fotografi da tutto il mondo, o la spiaggia del Pozzo Vecchio, set principale del film “Il postino”, l’ultimo di Massimo Troisi.

Tutto il golfo di Napoli era particolarmente apprezzato già dai romani antichi: la Grotta Azzurra, una delle attrazioni più famose dell’isola di Capri, era in realtà il Ninfeo del Palazzo dell’Imperatore. E questo Ninfeo, ora completamente sott’acqua, aveva splendide decorazioni e diverse statue, alcune delle quali vennero recuperate negli anni ‘60. Le telecamere di Linea Blu seguiranno le operazioni di indagine fatte oggi con macchinari ad altissima tecnologia, capaci di individuare la presenza di ulteriori resti e ricostruire con precisione assoluta gli ambienti ora sommersi.



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