POZZUOLI – Dopo le violenze di sabato in seguito a una spedizione punitiva messa in atto da una baby gang partita da Monterusciello, il movimento Civico Flegreo ha lanciato un appello al Prefetto di Napoli Michele di Bari «In qualità di Presidente del movimento Civico Flegreo, mi permetto di sottoporre alla Sua attenzione i gravi fatti accaduti in data 5 ottobre 2024 nel centro storico di Pozzuoli, durante i quali un gruppo di giovani incappucciati, armati di aste di ferro, ha scatenato risse e disordini, seminando panico tra i cittadini e i visitatori presenti in città. – si legge nella lettera protocollata nella mattinata di ieri dal presidente Antonio Maione – Secondo quanto riportato dal quotidiano locale Cronaca Flegrea, alcuni di questi ragazzi apparterrebbero alle famiglie Longobardi-Beneduce, il che solleva il sospetto di un possibile coinvolgimento di elementi legati alla criminalità organizzata.»

LA RICHIESTA – «Tali episodi di violenza non solo mettono a repentaglio la sicurezza della cittadinanza, ma danneggiano gravemente l’immagine di Pozzuoli, compromettendo la serenità di coloro che vi risiedono e disincentivando il turismo. Come movimento impegnato nella tutela e valorizzazione del territorio flegreo, – si legge nel documento – Le chiediamo cortesemente di valutare un intervento più incisivo da parte delle forze dell’ordine, specialmente nelle ore di maggiore afflusso, nonché durante eventi organizzati e manifestazioni pubbliche. Sarebbe auspicabile anche l’eventuale impiego dell’esercito, per garantire un maggiore controllo del territorio e prevenire ulteriori episodi di violenza. Confidiamo nella Sua sensibilità e nella Sua capacità di valutare tempestivamente la gravità della situazione, affinché possa essere ripristinata la tranquillità e la sicurezza nelle strade di Pozzuoli.»

 

 



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