POZZUOLIIn ricordo di Salvatore Scotto di Minico.

Carissimo Salvatore amico mio, sembra ieri che eravamo seduti a ridere e scherzare come solo noi sapevamo fare. Pronti a fermare il tempo nel punto che desideravamo. Oggi, un anno dopo, il vuoto che hai lasciato nei nostri cuori resta profondo e doloroso. Non c’è occasione che non sia riconducibile a te e ai momenti indimenticabili che abbiamo condiviso insieme. Oggi, quando ci ritroviamo tutti insieme, si ride e si scherza parlando di te, come se niente fosse successo. 

Vedi Salvatore,  questo accade perché tu non sei mai andato via. In quei momenti è come se tu fossi lì con noi. Anzi, tu sei con noi. Credimi, ci divertiamo tanto ma sembra di vivere una scena di un film in bianco e nero. Tra le parole dei tuoi amici storici avverto la paura di non aver fatto abbastanza per te, ma sono sicuro che quando leggerai questa lettera ti farai una grande risata. Se da una parte sono sicuro che lo farai, dall’altro lo spero vivamente.

Le tue parole sagge continuano a guidarci e il tuo spirito altruista vive in ogni gesto di solidarietà che compiamo. Grazie per averci insegnato la parola Amicizia nella sua vera essenza, ma grazie di più per aver dato l’opportunità di trasmettere in modo profondo questo sentimento ai nostri figli che a loro volta lo replicheranno.

N.B.: Non ti preoccupare, tra qualche giorno farò gli auguri per te al tuo amico preferito. Prima di tutti.

Io a nome di tutti i tuoi amici. Ciao!



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