MONTE DI PROCIDA – Lo aveva annunciato giorni fa e lo ha fatto. Teresa Coppola, candidata ad essere la prima Sindaca di Monte di Procida, ha iniziato a pubblicare le prove che documentano tutti i tentativi tesi a riportare l’ex amministrazione sulla rotta del programma elettorale. Questa divulgazione dei fatti avviene dopo che molti cittadini avevano ripetutamente chiesto spiegazioni, volendo sentire le diverse versioni e opinioni sui fatti. Ora la diffusione delle motivazioni hanno portato ad una valanga di messaggi di consenso pubblici e privati dei cittadini che, informati, hanno manifestato sia de visu sia via canali telematici e sui social la loro approvazione. Messaggi che alla vigilia delle elezioni galvanizzano ed entusiasmano la squadra della lista PER Monte di Procida Teresa Coppola Sindaco.

LA ROTTURA – Un altro record nella capacità di trasformare le promesse in azione, dopo la presentazione della lista completa di 16 candidati, con prevalenza di quote rosa, che hanno aderito al programma con al centro le persone e la visione di politica come servizio. Per ritornare alla rottura, è stata determinata dalla lontananza della politica come servizio. Ma è testimoniata anche da un altro fatto emblematico che emerge dall’epilogo delle interlocuzioni con l’allora primo cittadino della vicesindaco Teresa Coppola e degli assessori Dina Stella e Sergio Turazzo. Quest’ ultimo, infatti, in pochissimo tempo e a pochi giorni dalle dimissioni di Teresa, è saltato dalla linea del dissenso verso il Sindaco e compagni di maggioranza, alla fascia di Vicesindaco.

LA FASCIA – Con la “manovra della fascia” la compagine di maggioranza ha guadagnato un altro anno circa. L’ epilogo definitivo è sempre da mettersi in conto quando per governare è necessario praticare il “dividi et impera”, tra nemici ed anche tra gli amici, con una visione politica priva di programmazione, solo asservita ad opportunismi delle circostanze ed opacità amministrative. Teresa Coppola oggi si presenta così alle elezioni Montesi con la carica di chi ha dimostrato che “si può fare” e “fare bene”. Forte delle quote rosa più votate di sempre (circa 1.100 e 500 le preferenze delle componenti del gruppo Monte di Procida bene comune, staccatosi dalla maggioranza nel 2022), la lista “Per Monte di Procida” fa appello al voto di opinione, alla società civile, alle fasce deboli, ai giovani, agli artisti. Per fare rinascere il sogno avviato nel 2015 con Svoltiamo Insieme, per ora incompiuto, la speranza di tanti ha faccia di Teresa, quella che lei ha voluto fosse impressa sul contrassegno della sua lista “per Monte di Procida”.

*spazio elettorale autogestito



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