QUARTO – Protesta ieri davanti ai locali del Mc Donald’s e all’ingresso del centro commerciale “Quarto Nuovo” per dire stop allo genocidio in corso da oltre un anno nella Striscia di Gaza. Con striscioni e megafoni attivisti, studenti lavoratori hanno inscenato un sit-in di sensibilizzazione. “A Natale vogliamo la Palestina libera: boicotta il genocidio!” è stato lo slogan che ha accompagnato la manifestazione.

LA PROTESTA – “Il 20 e 21 dicembre contemporaneamente in tantissime città d’Italia sono state organizzate azioni di solidarietà con il popolo palestinese. Al centro commerciale Quarto Nuovo un gruppo di attivisti, studenti e lavoratori ha fatto irruzione nella normalità dello shopping natalizio. – hanno fatto sapere con una nota – Una normalità che puzza di morte perché da più di un anno c’è un genocidio in atto. 50000 i morti, 20000 sono bambini, 2 milioni gli sfollati e la Striscia di Gaza è ormai una distesa di macerie. Israele ha inoltre esteso i bombardamenti anche al Libano e ha occupato territori siriani.”

IL GENOCIDIO – “Nonostante la corte penale internazionale – si legge – abbia emanato un mandato d’arresto internazionale su Benjamin Netanyahu per crimini di guerra e contro l’umanità, i nostri stati occidentali continuano a fornire armi ad Israele e intrattenere rapporti commerciali diretti e con le multinazionali che lo finanziano, come McDonald’s. Sono state denunciate pertanto le complicità dei nostri governi occidentali e il piano sottoscritto dal Governo Meloni in accordo con l’ Unione Europea per alzare entro il 2028 la spesa in armamenti al 2% del Pil. Ulteriori miliardi di denaro pubblico che verranno sottratti ai servizi pubblici, sanità, istruzione, ricerca e pensioni.”



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