POZZUOLI – «La chiusura prolungata del Percorso Archeologico sotterraneo del Rione Terra, ormai da oltre un anno, rappresenta una ferita aperta per i Campi Flegrei e un grave danno per l’economia turistica locale già messa a dura prova dal fenomeno del bradisismo. Più volte abbiamo attenzionato il tema del Percorso Archeologico e più in generale del Parco Archeologico dei Campi Flegrei con emendamenti, un’interrogazione e persino un ordine del giorno approvato dalla maggioranza, al quale proprio ieri ci è stato risposto che non si poteva provvedere per mancanza di fondi. Oggi scopriamo con piacevole sorpresa che, all’interno del decreto per la ripartizione dei fondi per il patrimonio culturale, ci sono risorse anche per il Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Una buona notizia, anche se probabilmente si tratta di stanziamenti non adeguati per la tutela e per la fruizione, in piena sicurezza, del nostro patrimonio tenendo conto degli effetti del fenomeno del bradisismo. Ad oggi i cancelli sono ancora chiusi e pertanto occorre fare presto e soprattutto fare di più se vogliamo per davvero rivalutare e rivalorizzare il nostro immenso patrimonio archeologico-culturale». Così il deputato Antonio Caso, Capogruppo M5S in Commissione Cultura durante la seduta in Commissione.