Un corto circuito potrebbe essere il responsabile del maxi incendio che ieri, a partire dalle prime ore dell’alba, ha distrutto il capannone della “Me.Pa Alimentari”, un’azienda della zona industriale di Pozzuoli in località San Martino. Ad andare a fuoco anche dieci dei 28 autocarri refrigerati parcheggiati nello spazio antistante alla struttura e che sono tenuti in corrente ogni sera.

Ed è proprio da uno di questi che si sarebbe sviluppato il corto circuito. Le fiamme hanno avvolto il capannone, poi la cella esterna dove vengono conservati i prodotti per pasticceria, che per la loro composizione hanno alimentato l’incendio. I vigili del fuoco, giunti sul posto per le operazioni di spegnimento anche da Caserta, Benevento e Avellino, hanno impiegato diverse ore per domare l’incendio.

Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, a causa della nube di fumo nero generatasi, ha emesso inoltre un’ordinanza che ha imposto la chiusura delle attività vicine. Ciò al fine di facilitare le operazioni e garantire la pubblica incolumità. Nel contempo anche la circolazione ferroviaria sulla linea tra Pozzuoli e Villa Literno, adiacente al rogo, è stata interrotta per ore.

La mole dei fumi prodotta dall’incendio ha richiesto l’intervento dell’Arpac, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, al fine di poter analizzare la qualità dell’aria.

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