BACOLI – «In questi anni, a più riprese ed in tutti i modi possibili, abbiamo chiesto un intervento governativo per mettere in sicurezza i fabbricati privati nei Campi Flegrei in modo da poter consentire ai cittadini di convivere, nella massima sicurezza possibile, con il rischio bradisismico e vulcanico» è quanto fa sapere il deputato flegreo M5S Antonio Caso «Finalmente anche la maggioranza si è resa conto della necessità e con un emendamento dell’ultimo minuto alla manovra sono stati stanziati 20 milioni l’anno per 5 anni per interventi sugli edifici a “maggiore vulnerabilità” ubicati nell’area ristretta. Tali stanziamenti tuttavia sembrano essere insufficienti allo scopo e la percentuale del 50% per il contributo, sul totale del costo dei lavori, è troppo bassa per consentire a tutti di mettere in sicurezza le proprie abitazioni. Chi riesce a malapena a mettere il piatto a tavola sarà costretto a svendere? Bene che il governo si sia svegliato, ma si può e si deve fare di meglio. Proveremo ad apportare correzioni con degli emendamenti al provvedimento. Ricordo, infine, al Ministro Musumeci che, da ormai 4 mesi, circa 1.500 cittadini sfollati sono in attesa di un suo decreto per poter mettere in sicurezza i fabbricati inagibili e rientrare nelle proprie case. Si dia una mossa!»