POZZUOLI – Fumata bianca per la proroga. Le famiglie evacuate in seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 4.4 dello scorso 20 maggio potranno restare in albergo fino al 31 luglio. Il termine ultimo per lasciare le strutture ricettive è stato differito infatti di 15 giorni. La conferma arriva anche dal sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, in seguito all’incontro con il prefetto di Napoli, Michele di Bari. Nel corso della riunione sono state esaminate ulteriori misure di sostegno per le famiglie che in questo momento sono alloggiate nelle strutture ricettive in provincia di Caserta e che sono ancora alla ricerca di alloggi alternativi dopo essere stati sgomberati. Presente al ‘vertice’ anche una delegazione delle famiglie che ha scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedere ulteriori sostegni. 

LE PAROLE DEL SINDACO – «La Regione Campania ha prorogato al 31 luglio l’accoglienza alberghiera per le famiglie che non sono ancora riuscite a trovare una sistemazione autonoma, al fine di dare ai cittadini ancora un po’ di tempo per la ricerca del nuovo alloggio. Nel corso dell’incontro  ho evidenziato nuovamente al Prefetto di Napoli e a tutti i presenti che, alla luce dell’analisi fatta dalla nostra Amministrazione, l’ultimo Decreto necessita di alcuni correttivi soprattutto per quanto riguarda gli edifici privati», rende noto il primo cittadino di Pozzuoli. Al termine di questi 15 giorni extra si arriverà al contributo di autonoma sistemazione che sarà versato ai cittadini dal mese di agosto.



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