POZZUOLI – Era stato arrestato nel 2010 durante l’operazione «Coast to coast» nel basso Lazione da allora è rimasto in carcere per 14 anni. Gennaro Cavaliere, 55 anni, detto «’o Lupo», storico affiliato al clan Beneduce, nei giorni scorsi è tornato in libertà. ‘O Lupo per anni ha gestito il traffico di sostanze stupefacenti nel quartiere di Monterusciello e le estorsioni per i vari clan di cui ha fatto parte, tra cui quelli dei fratelli Ferro e di Nicola Palumbo “faccia abbuffata”.
GLI ARRESTI – Finito in manette nel 2010 insieme ad altre 22 persone legate ai Longobardi-Beneduce, Cavaliere era ritenuto uno dei vertici della banda che per anni aveva condotto attività di estorsione, usura e droga tra Lazio e Campania, lungo il territorio al confine con il Garigliano. Nel 2016 è poi finito nell’operazione “Iron Men” e condannato in appello a 14 anni di carcere. Per conto dei Ferro prima e Palumbo poi ha gestito pizzo e droga a Pozzuoli, in particolare nella sua “roccaforte” dei 600 alloggi.