LIVORNO – È evaso dal reparto ad alta sicurezza del carcere “Le Sughere” di Livorno il puteolano Umberto Reazione, 36 anni, storico affiliato all’ormai ex clan Longobardi-Beneduce. Secondo quanto ricostruito Reazione si trovava ai passeggi, durante l’ora d’aria, quando avrebbe scavalcato il muro di cinta aiutandosi con una fune. Probabilmente ad attenderlo all’esterno della casa circondariale c’era un complice con il quale sarebbe poi scappato. Il fatto -secondo quanto riporta “Il Tirreno” è avvenuto nel primo pomeriggio di sabato e solo dopo due ore le guardie se ne sarebbero accorte.

LE CONDANNE – Umberto Reazione stava scontando diverse condanne, tra cui una a 9 anni, 2 mesi e 20 giorni per associazione di stampo camorristico durante il processo “Iron Men” che si era aggiunta a una precedente di 6 anni per un furto consumato al comune di Pozzuoli e una rapina a un supermercato. Reazione faceva parte della banda degli otto “cani sciolti” del gruppo criminale del pentito Napoleone Del Sole, banda della quale facevano parte anche Angelo Di Domenico detto “o gnurant” e Giovanni De Felice che per mesi mise in atto estorsioni ai danni dei gestori di videopoker a Licola, Monterusciello e Toiano.

SENZA CONTROLLI – Una situazione che per il sindacato di polizia penitenziaria Uilpa sarebbe stata possibile a causa della inadeguata presenza di personale in servizio, che non sarebbe stato in grado di garantire un presidio stabile né dei passeggi né de il muro di cinta. Immediate le ricerche da parte della polizia penitenziaria e delle forze dell’ordine che, al momento, non avrebbero tuttavia dato ancora esito alcuno.

 



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