POZZUOLI – «Festa non fa più parte di Spazio Flegreo, non ci rappresenta ed è in Giunta in quota sindaco» è il chiaro messaggio che i consiglieri Carlo Morra e Manuela D’Amico hanno fatto recapitare al sindaco Gigi Manzoni, alla prese con il terzo rimpasto dall’inizio della sua consiliatura. Alla base della rottura tra le parti ci sarebbero una serie di diatribe di natura politica e personale che hanno portato alla fine del rapporto.
LE DIMISSIONI – Festa però gode dello status di consigliere dimissionario così come la collega Titti Zazzaro (attività produttive): i due, insieme a Fabiana Riccobene (politiche sociali) non rientrano nel rimpasto. L’ex preside della Giacinto Diano alle ultime elezioni è stato il più votato di Spazio Flegreo, dimettendosi poi da consigliere per andare a ricoprire il ruolo di assessore alla pubblica istruzioni e consentendo a Carlo Morra, primo dei non eletti della civica, di entrare in consiglio comunale. Gruppo che nei mesi successivi è poi passato da due a tre con l’arrivo di Manuela D’Amico che a sua volta aveva lasciato la civica Pozzuoli Democratica.
LA QUOTA SINDACO – Secondo le dichiarazioni degli ultimi giorni e i sostegni da parte dei consiglieri ad oggi sono tre (su sei) gli assessori in quota sindaco: Filippo Monaco, che ha perso il suo intero gruppo consiliare, Giacomo Bandiera e Vittorio Festa.
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