POZZUOLI«Ieri sera, l’onorevole Francesco Emilio Borrelli ha visitato il quartiere di Agnano Pisciarelli per una diretta con i cittadini. Come consigliere comunale nato e cresciuto in questo quartiere, mi sento in dovere di chiarire alcune inesattezze emerse durante la trasmissione. Contrariamente a quanto dichiarato, il quartiere non è abbandonato. Esiste un presidio fisso di protezione civile, situato dietro l’istituto scolastico di via Paolella, che garantisce assistenza in caso di emergenza. Questo presidio è dotato di bagni chimici ed è collegato al palazzetto di Monterusciello tramite un servizio navetta, pronto a trasportare i cittadini in un luogo sicuro dove è possibile ricevere vitto, alloggio e supporto psicologico.» E’ quanto fa sapere il consigliere di maggioranza Vitale Di Dio dopo la diretta Facebook trasmessa ieri da Agnano-Pisciarelli «L’organizzazione è ben strutturata e, in caso di necessità, il presidio viene ulteriormente potenziato per rispondere alle esigenze della popolazione. Inoltre, l’amministrazione sta lavorando a un protocollo con l’ASL Napoli 2 per fornire assistenza specifica agli allettati».

I PROGETTI – Di Dio, in un lungo post su Facebook, ha posto l’attenzione sui progetti da mettere in campo nell’area di Agnano-Pisciarelli «L’area dietro l’istituto scolastico è già inclusa nel nuovo piano triennale: sarà riqualificata e trasformata in una piazza attrezzata per anziani e bambini, mantenendo il suo ruolo fondamentale come presidio per eventi sismici. Ho apprezzato il tono rassicurante con cui l’onorevole Borrelli si è rivolto ai cittadini, offrendo un momento di dialogo sereno e costruttivo. Tuttavia, mi dispiace che durante la diretta l’assessore Zazzaro, non conoscendo a fondo la realtà del quartiere, non abbia fornito informazioni corrette. È fondamentale che tutti i rappresentanti dell’amministrazione comunale siano aggiornati e preparati per rispondere in modo chiaro e preciso ai cittadini, soprattutto su temi così importanti. Come consigliere comunale, continuerò a lavorare per garantire sicurezza e sviluppo al nostro quartiere, valorizzando ciò che già è stato fatto e portando avanti nuove iniziative per il futuro. Uniti, possiamo affrontare le sfide che ci attendono»



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