POZZUOLI – L’attivista italo-iraniana Shervin Haravi è stata invitata dal Rotary Club Campi Flegrei, nella propria sede presso l’Hotel ‘Gli Dei’ di Pozzuoli, a tenere una conversazione intitolata ‘Vari aspetti dei diritti umani – Iran a 360°’. Il Club presieduto da Emilia Annunziata ha colto, così, l’opportunità di prendere coscienza sulla condizione della donna in Iran, sulla libertà di opinione, di espressione e sui diritti umani ancora negati a quella parte di popolazione non allineata al regime di Teheran. Haravi, nata in Italia da genitori iraniani, infatti, è una delle voci più autorevoli del panorama internazionale in difesa dei diritti umani e di quelli delle donne in particolare. Proprio a causa delle sue attività di advocacy in difesa delle donne iraniane, oggi vive in Italia dove può continuare la sua denuncia e la sua lotta per l’emancipazione femminile e la parità di genere, contrastando le società patriarcali, a cominciare proprio da quella imposta dall’Ayatollah Ali Khamenei.

LA TESTIMONIANZA – Shervin ha raccontato la sua esperienza personale, testimoniando sulle condizioni attuali delle donne assoggettate al fondamentalismo islamico, svelando le sfide che le stesse devono affrontare quotidianamente per affermare la propria identità. «Basti pensare che per le donne, coprire i capelli ed il collo con il velo islamico, l’hijab, dopo la rivoluzione del 1979 e l’avvento al potere degli ayatollah, è diventato un obbligo sancito dalla legge, con gravi conseguenze per chi non lo rispetta. Conoscere queste realtà e diffonderle può aiutare la nostra causa» – ha concluso, Shervin Haravi tra gli applausi dei tanti rotariani presenti all’incontro. Fra di essi anche il Past Governor Distretto 2101 del Rotary International, Ugo Oliviero, avvicendato quest’anno alla guida del Distretto Campania da Antonio Brando, anche lui molto sensibile ai temi di responsabilità sociale e sempre a sostegno delle iniziative progettuali del Rotary Club Campi Flegrei.

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